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Budapest, De Palo e Trident sul podio nella gara 2

Budapest, De Palo e Trident sul podio nella gara 2

Terzo posto in gara 2 e leadership consolidata nel campionato di Formula Regional European by Alpine. La trasferta all’Hungaroring di Budapest si è conclusa nel migliore dei modi per il team Trident che lascia l’Ungheria con una pole in qualifica 1, la vittoria nella prima gara e il terzo posto nella seconda corsa. De Palo comanda la graduatoria generale con 122 punti contro i 118 del suo primo inseguitore, Freddie Slater.

E’ un bel momento per il team Trident, che nella prima corsa ha guadagnato i punti arrivati anche da Nandhavud Bhirombhakdi, nono. Nella gara 2, il thailandese è arrivato vicinissimo alla top 10, 11esimo mentre Ruiqi Liu anche nella corsa della domenica è stato spinto fuori pista perdendo così tempo e posizioni. Ora massima concentrazione per il prossimo appuntamento in programma il 18-20 luglio al Paul Ricard di Le Castellet.

Matteo De Palo: “È stato un buon weekend in Ungheria. Sabato è stata una giornata perfetta, nella gara 2 ci sono state alcune complicazioni, piccoli dettagli sia in qualifica sia in gara non sono andati nel verso giusto. Siamo anche stati un po’ sfortunati, per cui abbiamo fatto il massimo che potevamo, poi a motori spenti è arrivato il terzo posto per la squalifica di un altro pilota. Siamo molto contenti di aver ripreso la leadership del campionato, e ora siamo concentrati sulla gara in Francia tra due settimane”.

Nandhavud Bhirombhakdi: “Partendo dall’undicesima posizione dopo la qualifica, sapevo che sarebbe stato difficile sorpassare su questa pista. È stata una gara complicata: sono rimasto sempre dietro ad altre vetture, soffrendo l’aria sporca. Non c’era molto che potessi fare, anche se avevo più ritmo rispetto alle vetture che mi precedevano. Ora devo solo resettare, prendere gli aspetti positivi e continuare a migliorare. Sono fiducioso che tra due settimane al Paul Ricard saremo di nuovo davanti a lottare”.

Ruiqi Liu: “E’ stata una giornata più difficile rispetto a sabato, soprattutto in qualifica. La temperatura dell’asfalto era più bassa e le gomme hanno impiegato più tempo a entrare in temperatura. Nell’ultimo giro non siamo riusciti a massimizzare quello che avevamo, quindi sono partito sedicesimo. In gara ho fatto una buona partenza, ma in Curva 2 sono stato spinto fuori e ho perso due posizioni. Sono comunque riuscito a risalire dalla diciannovesima alla quindicesima posizione. Non è il risultato che meritavamo, ma sono sicuro che al Paul Ricard andrà meglio”.