Grande rimonta di De Palo da 16° a 6° e rimane leader della serie

La domenica mattina si è rivelata estremamente difficile per la Regional European by Alpine. La seconda qualifica, in condizioni di asfalto freddo e umido, non aveva portato bene non solo al team Trident (con Matteo De Palo 16esimo assoluto, Riuqi Liu 18esimo e Nandhavud Bhirombhakdi 26esimo dopo una uscita di pista), ma anche ad altri protagonisti assoluti del campionato.
Nel pomeriggio, per la squadra di Maurizio Salvadori le cose sono cambiate in meglio. In gara 2 infatti, De Palo si è reso protagonista di una spettacolare rimonta che lo ha portato a concludere in sesta posizione recuperando quei punti che gli permettono di mantenere la leadership del campionato dopo il brillante secondo posto di gara 1. Bene anche Liu, 14esimo alla bandiera a scacchi e Bhirombhakdi che si è rimboccato le maniche risalendo fino al 17esimo posto. Ora la classifica generale vede De Palo al comando con 66 punti, Giltaire 55, Deligny 53.
De Palo: “Nella qualifica 2 abbiamo incontrato un problema con la temperature delle gomme per condizioni meteo difficili e il risultato è stato deludente, ma non solo per me, anche per I miei rivali nella classifica di campionato. Nella gara 2, la mia monoposto era molto veloce ed ho potuto recuperare fino alla sesta posizione finale e peccato per le due safety-car perché si poteva puntare alla top 5. Considerando che Slater e Giltaire non hanno preso punti, ho potuto aumentare il mio vantaggio in classifica e questo mi lascia tanta positività in vista di Zandvoort”.
Bhirombhadki: “È stato un weekend molto difficile e deludente. Nel fine settimana precedente, avevamo già dimostrato di avere velocità e del buon potenziale per puntare a degli ottimi risultati. Ciò che è successo in Gara 1 è stato fuori dal mio controllo a causa della collisione che mi ha fatto perdere delle posizioni, poi sono riuscito a recuperare. La qualifica 2 è stata anch’essa sfortunata: c’è stata della lieve pioggia che mi ha portato a perdere il controllo della macchina e a uscire di pista. Fortunatamente però, siamo poi riusciti a recuperare qualche posizione, e posso assicurare che la macchina si è comportata positivamente per tutto il weekend. Ho dimostrato di avere un buon passo ed è stata principalmente questione di sfortuna, che si è presentata fuori dal mio controllo. Faccio tesoro delle sensazioni positive e mi assicurerò di spingere ancora di più la prossima volta a Zandvoort. So di poter fare un buon lavoro.”
Liu: “Partendo dalla qualifica, mi sono sentito molto ottimista fino all’ultimo giro ma, sfortunatamente, il traffico ha rovinato la nostra buona posizione. Avrei potuto facilmente trovarmi nella top-4 e questo mi avrebbe garantito una posizione migliore alla partenza rispetto alla P18. È stato un peccato, ma tralasciando ieri, la gara è stata molto caotica ma sono comunque riuscito a partire bene e a recuperare qualche posizione. Spero che a Zandvoort vada meglio.”