Il fine settimana in Ungheria si chiude con un risultato fuori dalla top ten

La Feature Race, che ha concluso il decimo appuntamento stagionale del FIA Formula 2 Championship, di scena sul tradizionale tracciato ubicato alle porte di Budapest, ha avuto un andamento lineare per i portatori di Trident Motorsport. In un circuito, come quello dell’Hungaroring, sul quale il sorpasso è tradizionalmente ostico, il risultato della qualifica ha condizionato inevitabilmente l’esito finale della gara.
Sami Meguetounif, partito dalla diciottesima posizione in griglia, ha subito provato a farsi largo. Sfruttando la mescola più morbida degli pneumatici, il ventenne di Marsiglia è risalito fino al quindicesimo posto prima dell’esposizione della Virtual Safety Car, in seguito a dei contatti avvenuti a centro gruppo.
La ripartenza ha visto Meguetounif subito aggressivo tanto da guadagnare un’altra posizione. Una seconda neutralizzazione ha di fatto rallentato la rimonta del francese che, ripresa la gara, ha preferito rientrare ai box per montare le gomme Prime. Meguetounif ha quindi consolidato la sua posizione tagliando il traguardo quattordicesimo.
Ugualmente Max Esterson, sul tracciato dell’Hungaroring, si è reso protagonista di un buon avvio. Partito dalla ventesima posizione in griglia, il ventiduenne americano si è fatto largo salendo fino al diciottesimo posto. Esterson ha utilizzato una strategia simile a quella del compagno di squadra, affrontando la prima frazione di gara con le mescole soft. Passato alle Prime, l’americano ha concluso la gara diciannovesimo.
Concluso il fine settimana ungherese, il FIA Formula 2 Championship si prende ora circa un mese di pausa. Il prossimo appuntamento della serie è in programma il primo fine settimana di settembre nel Tempio della Velocità di Monza.
Giacomo Ricci, Team Manager: “Non siamo riusciti a migliorare la nostra classifica ed entrare in zona punti. Anche la Feature Race non ha concesso grandi chances con le strategie di capovolgere il risultato delle qualifiche, dove i nostri portacolori non avevano il passo e sono rimasti arretrati. Ora abbiamo un mese per ricaricare le batterie e ripresentarci in una forma migliore nell’appuntamento di casa a Monza, dove ci teniamo particolarmente a fare bene”.