Trident e De Palo si confermano nella top 10 nella gara 2 di Zandvoort

Si è concluso con un altro sesto posto di Matteo De Palo, ottenuto nella seconda gara, il fine settimana del team Trident a Zandvoort. Al traguardo anche Nandhavud Bhirombhakdi, 14esimo, e Ruiqi Liu, 15esimo. La corsa si è svolta con pista asciutta, mentre la qualifica 2, svoltasi la mattina con temperature invernali e fastidiosa pioggia, ha condizionato non poco l’esito finale. De Palo ha colto l’ottavo tempo assoluto, il quarto di Gruppo A, e ha potuto concludere sesto su un circuito dove i sorpassi sono pressoché impossibili.
Per De Palo, punti importantissimi perché, anche se ha perso la leadership del campionato, lo mantengono a 1 solo punto dal nuovo capo classifica Freddie Slater. Nandhavud Bhirombhakdi e Ruiqi Liu, partiti dalla ottava fila, hanno portato a termine la corsa senza problemi in 14esima e 15esima posizione. Prossimo appuntamento il fine settimana del 6 luglio all’Hungaroring di Budapest.
Matteo De Palo: “È stato un weekend complicato, in cui abbiamo sempre fatto un po’ fatica a trovare la velocità che ci ha accompagnato per tutto il resto del campionato. Alla fine, però, siamo riusciti a ottimizzare tutto e a portare a casa il miglior risultato possibile in entrambe le giornate, e questo è l’importante. Abbiamo raccolto punti preziosi .Ora siamo concentrati sull’Ungheria, dove cercheremo di tornare dove meritiamo di stare”.
Nandhavud Bhirombhakdi: “E’ stato un fine settimana deludente, non c’è molto altro da dire. Come a Spa, anche a Zandvoort avevamo il potenziale per ottenere un buon risultato, ma la qualifica 2 non è andata come speravo. Da parte mia, potevo fare meglio e in gara non c’era molto da fare. Sono riuscito a superare qualche rivale, ma su questa pista, con tutta l’aria sporca che si crea, era davvero difficile. Prendo comunque gli aspetti positivi e vado avanti: ora testa alla prossima”.
Ruiqi Liu: “Che weekend folle qui a Zandvoort. Onestamente, non avevo mai vissuto una cosa del genere. Le condizioni non erano solo difficili, erano estreme nella qualifica 2. Cinque minuti prima del via è bastato uno scroscio di pioggia di trenta secondi per rendere la pista completamente bagnata e cambiare tutto in pochi istanti. È stato davvero complicato per me, perché era praticamente la prima volta sul bagnato in tutto il weekend, e andare direttamente in qualifica non ha aiutato. Non sono riuscito a gestire bene la finestra di utilizzo delle gomme, ma in generale il passo sul bagnato era buono, quindi continuerò a lavorare in questa direzione. Sono partito quindicesimo e ho chiuso in quella posizione. É stata una gara abbastanza tranquilla rispetto alla prima corsa, ma non sono troppo preoccupato, era davvero difficile sorpassare. Sono fiducioso che in Ungheria le cose possano andare meglio”.