Formula 2

Una collisione al via tiene i piloti di Trident lontani dai punti

Una collisione al via tiene i piloti di Trident lontani dai punti

Il FIA Formula 2 Championship ha aperto il tredicesimo round stagionale sul tracciato di Lusail, alle porte della Capitale dello Stato del Qatar Doha, che nella giornata odierna ha visto i piloti della seconda categoria disputare la Sprint Race. Nella sessione di qualifica, i portacolori di Trident Motorsport Max Esterson e Christian Mansell, hanno rispettivamente siglato il tredicesimo ed il ventesimo tempo. Al via, il pilota nato a New York ha fatto pattinare le gomme, perdendo alcune posizioni. Dopo poche centinaia di metri di gara, un contatto che ha visto protagonisti lo stesso Esterson e un rivale ha intralciato la via della monoposto di Christian Mansell, costretto ad un fuoripista per evitare un contatto multiplo.

I due piloti di Trident Motorsport, rientrati in azione nelle retrovie, stati così costretti ad disputare un complicata corsa di rimonta. Max Esterson ha concluso la sua prima corsa nel FIA Formula 2 Championship in quattordicesima posizione, mantenendo un incoraggiante ritmo gara su ritmi vicini a quelli espressi da Christian Mansell, che ha concluso alle spalle della vettura gemella.

La corsa è stata neutralizzata a tre giri dal termine a causa di un incidente che ha portato al congelamento delle posizioni. Ora i portacolori Trident Motorsport analizzeranno i dati raccolti nella Sprint Race nel lavoro di preparazione della Feature Race, in programma domani alle 15:20 nell’orario locale, due ore in avanti rispetto al CET. La Feature Race, che prevede il cambio gomme obbligatorio, consentirà allo staff tecnico di giocare anche la carta delle strategie per riconquistare la zona punti.

Giacomo Ricci, Team Manager:“Il contatto alla prima curva che ha visto protagonisti Max Esterson ed un avversario ha condizionato negativamente anche la corsa di Christian Mansell. Il diciannovenne pilota australiano, per evitare di innescare una collisione multipla, ha dovuto girare largo ed uscire di pista, ripartendo da fondo gruppo alle spalle del team mate statunitense. Da quel momento, per i nostri piloti è stata tutta una corsa di rimonta, che ha proposto per entrambi buoni spunti. In pista si sono creati diversi trenini con monoposto in fila che hanno reso difficili i sorpassi. Mansell ed Esterson non hanno quindi potuto ambire alla zona punti. La corsa è stata caratterizzata dall’intervento della safety car che ha ricompattato il gruppo, ma la neutralizzazione è perdurata fino alla fine della Sprint Race”.